Lungo la strada provinciale che collega Alviano a Guardea si trova l'Eremo Camaldolese di Santa Illuminata. Fondato da San Romualdo nel 1007, il convento si sviluppò nel XIII secolo, dopo che sul luogo era già arrivato San Francesco, della cui visita rimane una piccola grotta con un letto in pietra in cui egli era solito riposarsi e ritirarsi in preghiera. Oggi la lastra in travertino è liscissima poiché nei secoli tutti i pellegrini malati giacevano lì aspettando una guarigione, mentre le fonti antiche documentano anche la presenza di una sorgente miracolosa nelle vicinanze, che oggi è nascosta dalla vegetazione. Alcuni Beati, come il Beato Pascuccio della nobile famiglia degli Atti di Todi, vissero a Santa Illuminata e qui sono stati sepolti molti membri delle più importanti e ricche famiglie di Baschi, Alviano e Guardea. Oggi dell'eremo resta solo qualche rovina, ma tutt'intorno è circondato da una ricca e lussureggiante vegetazione che, insieme al rilassante silenzio di cui si gode, lo rende un luogo dove i turisti vanno a cercare pace e serenità spirituale.